Bugiardino che non sei altro!

Nel lontano luglio 2013 mi capitò di scrivere un articoletto sul web come sfogo alla quasi totale incomprensibilità dei bugiardini (i foglietti illustrativi all’interno dei medicinali). L’articolo si intitolava “la grande ambiguità dei bugiardini” e riguardava in particolare il dosaggio dell’antibiotico per bambini Augmentin. Il foglietto illustrativo pur riportando le indicazioni riguardo alla posologia era di difficile comprensione e costringeva mamme e papà a fare astrusi calcoli per determinare il corretto dosaggio. La mia conclusione era che un bugiardino “più ragionato” avrebbe aiutato molte famiglie.

Ad anni di distanza, l’articolo riceve tuttora moltissime visualizzazioni (ad oggi oltre 125 mila) a indicare che da allora le cose non sono cambiate di molto. Continuo a ricevere feedback positivi di mamme in crisi con i calcoli . Fermo restando che il corretto dosaggio di un antibiotico da somministrare a un bambino dovrebbe essere e restare cura del pediatra, sono ancora in molti coloro che cercano sul web le risposte alle loro legittime domande. In molti -ahimè- mi hanno addirittura confessato che lo stesso pediatra non era stato in grado di risolvere la matematica del bugiardino (!). Alla luce di tutto questo, mi piacerebbe ripercorrere qui su infigures le considerazioni e le indicazioni di quell’articolo.

Augmentin bambini 400mg /57mg/5ml

I primi dubbi vengono già alla lettura del nome del prodotto: quanti milligrammi per 5ml di prodotto: 400 o 57? Il punto è che Augmentin contiene due componenti distinti: amoxicillina e acido clavulanico. In altre parole, 5ml di Augmentin contengono 400mg di amoxicillina e 57mg di acido clavulanico. Passiamo alla posologia, nel foglietto illustrativo vengono riportate le seguenti indicazioni:

“da 25 mg/3,6 mg/kg/die a 45 mg/6,4 mg/kg/die assunti in due dosi suddivise”

Oltre al problema del doppio principio attivo, il problema di fondo è che la posologia riporta i milligrammi (mg) per kg di peso del bambino piuttosto che il valore in millilitri (ml). Questo costringe i genitori a rifarsi a reminiscence scolastiche per risolvere l’opportuna proporzione. E non sempre si ha la calma per poterlo fare quando di notte si ha un bambino che sta male.

Un foglietto illustrativo degno di questo nome dovrebbe essere il più chiaro possibile e indicare il dosaggio in millilitri per ogni kg del bambino in questo modo:

  • Dosaggio minimo giornaliero (in ml): 0.3125 x peso del bambino (in Kg)
  • Dosaggio massimo giornaliero (in ml): 0.5625 x peso del bambino (in Kg)

Ad esempio un bambino che pesa 25kg può prendere tra gli 8ml (= 25 x 0.3125) e i 14ml (= 25 x 0.5625) al giorno a seconda delle indicazioni del medico.

In alternativa, se vogliamo sgravare i genitori anche dal calcolo della moltiplicazione con i decimali, si può ricorrere a una tabella di questo tipo:

Dosaggio giornalieroPer singola dose
(2 al giorno)
Peso del bambino in kg Minimo (ml)Massimo (ml)Minimo (ml)Massimo (ml)
10.3130.5620.1560.281
103623
2061136
2581447
3091758
351120510
401322611

O un grafico:

Ricordandoci poi che che un cucchiaio da cucina contiene circa 15ml e un cucchiaino (da tè) circa 5ml.

In verità il processo di semplificazione può continuare. In alcuni paesi la confezione di antibiotico contiene addirittura una siringa che riporta la scala in kg (peso del bambino) piuttosto che in millilitri (ml). Semplice, no?

Inoltre è veramente fastidioso trovare diciture del tipo “al dì” o addirittura in latino “die” per esprimere il semplice concetto di “dose giornaliera”. Considerato che in Italia vivono milioni di stranieri che non necessariamente hanno confidenza con il latinese.

Bene, se tutto questo ti è tornato utile magari potresti considerare l’idea di comprarmi un caffè, che dici?

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