Grafici fuorvianti

Nell’ultimo anno siamo stati bombardati con grafici che illustrano il diffondersi del coronavirus in vari paesi del mondo. In molti casi questi grafici possono essere molto fuorvianti se non si tengono a mente alcuni fondamentali aspetti.

Eccone alcuni:

  • il rapporto tra casi positivi e tamponi effettuati
  • la differenza tra scala lineare e scala logaritmica
  • il peso della popolazione dei vari paesi
  • il fatto che la pandemia ha afflitto i paesi in periodi diversi

Questo video di Vox illustra bene questi 4 aspetti:

In generale i grafici fuorvianti (misleading graphs) si trovano ovunque e non soltanto quando si parla di coronavirus. A volte vengono prodotti inconsapevolmente, a volte vengono prodotti intenzionalmente per mettere in luce alcuni aspetti o per celarne altri. Molta letteratura è stata prodotta su questo argomento. Su tutti “How to Lie with Statistics” (Mentire con le statistiche) di Darrell Huff pubblicato nel 1954. L’argomento è vasto e torneremo senz’altro ad occuparci di questo tema qui su infigures.

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